Vernacular architecture

Architettura spontanea (non-pedigreed architecture) è una definizione dello storico e architetto Bernard Rudofsky che descrive quelle forme architettoniche-edilizie che appartengono alla tradizione più antica dell'uomo: dalle tende dei popoli nomadi alle tombe celtiche fino ai portici come dispositivo urbano e che non sono attribuibili a nessun progettista o autore in particolare. Questa architettura è definibile anche come "anonima", "rurale", "nativa", "indigena", "vernacolare", "tradizionale".

Vernacular architecture

Architettura spontanea (non-pedigreed architecture) è una definizione dello storico e architetto Bernard Rudofsky che descrive quelle forme architettoniche-edilizie che appartengono alla tradizione più antica dell'uomo: dalle tende dei popoli nomadi alle tombe celtiche fino ai portici come dispositivo urbano e che non sono attribuibili a nessun progettista o autore in particolare. Questa architettura è definibile anche come "anonima", "rurale", "nativa", "indigena", "vernacolare", "tradizionale".